Il prof. Francesco Cupertino è stato eletto Rettore del Politecnico di Bari. I risultati dell’elezione sono stati resi noti Martedì 2 Luglio, alla fine della seconda giornata di votazioni, durante la quale si è confrontato con il prof. Fratino.
I vostri rappresentanti hanno votato, come avevamo annunciato, tenendo in considerazione le vostre idee! La maggior parte degli studenti tarantini ha infatti espresso la propria fiducia proprio nel prof. Cupertino; perciò, senza dimenticare la minoranza, abbiamo rappresentato le preferenze proporzionalmente.
“dal momento in cui ho deciso di candidarmi, ho dato priorità assoluta al confronto personale con ciascuno di voi, ed il tempo che mi avete dedicato resterà per me una delle esperienze più belle della mia vita, professionalmente ed umanamente.”
Questa frase, tratta dalla lettera di ringraziamento rivolta dal neo Rettore a tutti gli elettori, descrive bene il modo in cui il prof. Cupertino ha condiviso le sue proposte nelle fasi pre elettorali. Possiamo aggiungere, a chi non ha avuto la fortuna di partecipare a questi momenti di dialogo, che l’esperienza è stata ugualmente gratificante e indimenticabile anche per gli studenti!
Crediamo che il modo migliore per complimentarsi con il Rettore del risultato raggiunto, sia di confermare che tutti gli studenti di Taranto gli offrono il loro supporto, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo della Sede che si è prefissato. Cominceremo, già nei prossimi giorni, da un incontro con il Comune di Taranto per cercare di migliorare i servizi di trasporto pubblico verso il Centro Magna Grecia, per poi continuare supportando le azioni necessarie ad attivare un Dipartimento a Taranto, ad attivare l’erogazione dei corsi delle lauree Magistrali in Aerospace Engineering e dell’area di Ingegneria Civile e Ambientale, ad ampliare l’offerta formativa triennale in tutte e tre le aree dell’ingegneria Civile, Industriale e dell’Informazione, a trasferire la sede in un contesto più visibile e a migliorarne l’integrazione con tutta la citta di Taranto, ed è solo l’inizio.
Non ci resta che rimboccarci le maniche, ciascuno nei propri ruoli, continuando ad impegnarci ogni giorno al meglio delle nostre capacità.
Ad Maiora!